Bresson Game

Recensione: Outrage Fight Fest è un combattente divertente con un set di mosse limitato

Recensione: Outrage Fight Fest è un combattente divertente con un set di mosse limitato


Outrage: Fight Fest è un concetto semplice: metti 16 giocatori in un’arena, assegna loro un obiettivo semplice e lascia che si sconfiggano a vicenda mentre cercano di essere i primi a completare l’attività. In pratica, può essere molto divertente dare pugni, calci e lanciare gli avversari sulla mappa, ma non ci vuole molto perché appaiano delle crepe nella sua facciata incisiva.

Una delle migliori qualità di Outrage è la rapidità con cui puoi entrare in una partita. Il viaggio dal menu principale alla lobby del gioco a volte può essere misurato in pochi secondi, il che è fondamentale per un titolo indipendente più piccolo come questo che cerca di trovare la sua base; più velocemente le persone giocheranno, più saranno felici. È anche positivo che ti permettano di apportare modifiche estetiche al tuo personaggio mentre sei nella lobby, piuttosto che costringerlo a capire le cose nei menu principali.

Ciò, tuttavia, smentisce un grosso problema con Outrage: le offerte di personalizzazione sono molto limitate. Sbloccherai nuove skin man mano che sali di livello, ma non ce ne sono molte e, una volta sbloccate tutte, è tutto ciò che ottieni. Non ci sono opzioni di scambio colore né livelli di personalizzazione aggiuntivi da scegliere; ottieni la pelle così com’è, e basta.

Inoltre, ci sono alcune altre aree che sembrano piene di personalizzazione ma semplicemente non ne hanno. La cosa più eclatante risiede nelle mosse di combattimento del nostro personaggio, poiché ogni personaggio usa gli stessi pugni, calci e combo. Non ci sono stili di combattimento alternativi, né altre opzioni di pugni o calci che ti permettano di mescolare e abbinare. Anche se questo ti consente di pianificare tutto ciò che il tuo nemico ti lancia contro (quello che è suo, dopo tutto), significa anche che ogni combattimento si trasforma rapidamente in una monotona pressione dei pulsanti.

Outrage cerca di contrastare questo problema attraverso il sistema Rage, che in superficie sembra un tipico formato “indicatore di riempimento per ottenere super mosse”, ma contiene una svolta intelligente. Ogni personaggio sul campo inizia con le stesse dimensioni, ma man mano che i giocatori combattono e aumentano il loro misuratore di rabbia, ogni livello fa diventare il combattente più grande e più imponente: pensa a come si erge Bruce Banner e avrai un’idea.

A parte un corpo più grande, accumulare rabbia in questo modo rende gli attacchi più lenti, ma più potenti, e questo crea un nuovo approccio quando si corre verso un gruppo di nemici. I combattenti con più rabbia accumulata infliggono più danni ai nemici più piccoli, ma questi personaggi possono superare in astuzia i personaggi enormi grazie alla maggiore velocità. È un sistema accurato, che fa un buon lavoro nel rompere la monotonia creata dallo stile di combattimento unico per tutti e aiuta a rendere ogni battaglia più divertente nel processo.

La maggior parte delle modalità di gioco di Outrage sono basate su squadre, con una lobby completa suddivisa in quattro squadre di quattro giocatori ciascuna. Da lì, viene assegnata una singola modalità di gioco – alcune creative, altre ordinarie – e la lotta è iniziata. Rage Bank è una nuova modalità creativa in cui i giocatori trasferiscono la rabbia accumulata combattendo in un grande carro armato, con la prima squadra che costruisce una determinata quantità di rabbia che vince.

“Una delle qualità migliori di Outrage è la rapidità con cui riesci a lanciarti in una partita. Il viaggio dal menu principale alla lobby del gioco a volte può essere misurato in pochi secondi, il che è fondamentale per un titolo indie più piccolo come questo che cerca di trovare la sua posizione”

Crate Grab, invece, è una classica partita in stile cattura la bandiera in cui i giocatori devono prendere casse corrispondenti ai colori della propria squadra e riportarle alla base di partenza, mentre Dominazione è un’altra modalità vista in precedenza in cui le squadre devono rivendicare zone per segnare punti.

La modalità migliore, tuttavia, è quella più semplice, ovvero Pain Points, in cui l’obiettivo è semplicemente colpire con pugni, calci e combo fino alla soglia di punteggio impostata prima delle altre squadre. Dal divertimento iniziale, questo tipo di incontro si trasforma in una raffica di attacchi così rapidi che è difficile non ridere nella foga del momento. Francamente, questa modalità serve come ottimo sollievo dallo stress dopo una dura giornata.

Separate dalle lobby principali ci sono le lobby Knockout, la versione di Outrage del battle royale in cui le partite iniziano con 16 giocatori e lentamente riducono i numeri finché non ne rimane uno in piedi. I giocatori possono affrontarli da soli o con un amico, e le partite complete inizieranno con 16 giocatori, con il secondo round che includerà otto e l’ultimo round che includerà gli ultimi quattro.

Il formato va bene (il lento passaggio ai combattenti finali è un modo interessante per gestire la modalità), ma Knockout soffre degli stessi problemi del resto del gioco. Alla fine, indipendentemente dalla modalità in cui ti trovi, le partite iniziano a fondersi insieme. Combatti con le stesse skin, usando le stesse mosse e tutta l’azione è contenuta in mappe che sembrano identiche l’una all’altra. Questo è un problema, poiché la mancanza di capacità di resistenza mostrata qui vedrà molti giocatori passare ad altri giochi in pochissimo tempo.

C’è una solida base al centro di Outrage: Fight Fest, ma la sua base è indebolita dal gameplay ripetitivo e dalla mancanza di robuste ricompense e opzioni di personalizzazione. Le meccaniche di combattimento sono divertenti finché le mosse identiche non iniziano a annoiarsi, e la scelta di cinque giochi significa che vedrai le stesse partite ancora e ancora.

Una copia di Outrage Fight Fest è stata fornita dallo sviluppatore del gioco per questa recensione.

Il mistero dell'omicidio di Sonic è il gioco Sega più votato di sempre su Steam
Il mistero dell'omicidio di Sonic è il gioco Sega più votato di sempre su Steam
Il gioco Spider-Man 2 per PS5 è incentrato sul multiverso e suggerisce una perdita di giocattoli
Il gioco Spider-Man 2 per PS5 è incentrato sul multiverso e suggerisce una perdita di giocattoli
Salva l'Italia a Venice Bridges, l'emozionante puzzle game 3D ora disponibile per iOS
Salva l'Italia a Venice Bridges, l'emozionante puzzle game 3D ora disponibile per iOS
Recensioni di Starfield: cosa dicono i critici del gioco Bethesda?
Recensioni di Starfield: cosa dicono i critici del gioco Bethesda?
The First Berserker: Khazan è un gioco di ruolo d'azione per giocatore singolo ambientato nell'universo DNF
The First Berserker: Khazan è un gioco di ruolo d'azione per giocatore singolo ambientato nell'universo DNF
Minabo, un gioco di simulazione di vita su una rapa e la sua cerchia sociale, è ora disponibile per iOS
Minabo, un gioco di simulazione di vita su una rapa e la sua cerchia sociale, è ora disponibile per iOS
Recensione degli auricolari da gioco ibridi EPOS GTW 270 - "Audio di base per i giochi in movimento"
Recensione degli auricolari da gioco ibridi EPOS GTW 270 - "Audio di base per i giochi in movimento"
Star Wars Outlaws è una divertente avventura spaziale che non riesce a raggiungere il suo potenziale
Star Wars Outlaws è una divertente avventura spaziale che non riesce a raggiungere il suo potenziale
MLB RIVALS dà il via all'anno con un enorme aggiornamento che celebra la stagione MLB 2024
MLB RIVALS dà il via all'anno con un enorme aggiornamento che celebra la stagione MLB 2024
Anteprima di Nickelodeon All-Star Brawl 2: ricco di potenziale
Anteprima di Nickelodeon All-Star Brawl 2: ricco di potenziale
Star wars secrets tales : darth xera.